I cardinali riflettono su Chiesa e mondo e sulle qualità del prossimo Papa
Isabella H. de Carvalho – Città del Vaticano
Più di 180 cardinali si sono riuniti oggi, 28 aprile, per la quinta Congregazione generale nell’Aula del Sinodo in cui hanno stabilito che il Conclave avrà inizio il 7 maggio. A riferirlo Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, spiegando che poco più di un centinaio dei porporati presenti erano elettori e hanno avuto modo di parlare della Chiesa, del suo rapporto con il mondo, delle sfide che si presentano e delle qualità del nuovo Papa.
L’evangelizzazione, i rapporti con altre fedi e la questione degli abusi sono stati alcuni degli altri temi richiamati oggi. E durante la riunione, durata dalle 9 alle 12.25, ci sono stati circa una ventina di interventi. Come gli altri giorni, i porporati che non avevano ancora prestato giuramento hanno avuto l’opportunità di farlo.
Sorteggiati i cardinali che assistono il camerlengo
Durante la quinta Congregazione sono anche stati sorteggiati i cardinali della Commissione che aiuta il cardinale camerlengo, Kevin Farrell, nella gestione delle cose ordinarie della preparazione del Conclave. Si tratta dei cardinali Luis Antonio Tagle e Dominique Mamberti. Il cardinale Marx è nella Commissione in quanto coordinatore del Consiglio per l'Economia. La Cappella Sistina è chiusa al pubblico a partire da oggi, 28 aprile, per i lavori di allestimento per il Conclave. Sono inoltre sospese anche le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis.
La sesta Congregazione generale avrà luogo domani alle 9 e inizierà con la prima delle due meditazioni pre-Conclave prevista: la terrà l’abate di San Paolo fuori le Mura, dom Donato Ogliari. Le Congregazioni proseguiranno poi tutte le mattine alle 9 fino al 6 maggio incluso, eccetto giovedì 1 e domenica 4 maggio.
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